Il Ministero del Lavoro ha più volte chiarito che le prestazioni effettuate dai familiari generalmente sono prestazioni occasionali rese in via gratuita (sono cioè di natura morale) perché basate sulla cosiddetta “affectio vel benevolentiae causa”. Esse quindi comportano l'iscrizione INPS IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) solo in presenza dei requisiti di abitualità e di prevalenza.
In particolare la prestazione è da considerarsi sempre occasionale in presenza delle seguenti situazioni :
1) Prestazioni rese da familiare pensionato (non importa se di invalidità, anzianità o vecchiaia );
2) Prestazioni rese da familiare assunto a tempo pieno presso altro datore di lavoro;
3) Prestazioni rese nell'ambito quantitativo di 90 giorni nell'anno solare ovvero ore 720 / anno. Il Ministero ha precisato che in caso di superamento dei 90 giorni, il limite massimo è rispettato anche nel caso in cui l'attività resa dal familiare si svolga soltanto per qualche ora al giorno, fermo il tetto delle 720 ore annue: è quindi ipotizzabile un'attività occasionale che copra 180 giorni l'anno per 4 ore giornaliere ovvero 360 giorni l'anno per 2 ore giornaliere.
In presenza delle circostanze sopraindicate, l’occasionalità è da considerarsi come la regola generale anche se le circolari in merito sembrano richiedere fonti probatorie scritte da acquisire in sede ispettiva ovvero verbalizzazioni di dichiarazioni testimoniali da parte degli ispettori.
Ai fini Inail resta sempre dovuto il premio contro gli Infortuni sul lavoro in presenza di specifico rischio da parte degli stessi familiari occupati anche in via occasionale. Tuttavia , secondo il Ministero , per le prestazioni rese dai familiari a titolo gratuito non sussiste l’obbligo assicurativo INAIL solo nel caso in cui le prestazioni non siano “ricorrenti”, ovvero se la prestazione sia resa una/due volte nell’arco dello stesso mese, purché le prestazioni complessivamente effettuate nell’anno non siano superiori a 10 giornate lavorative.
Consulenza del Lavoro 3.0 srl
(Società tra Professionisti)