31 maggio 2013 termine ultimo per autocertificare la valutazione dei rischi
La legge di stabilità 2013 ha esteso l’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi (DVR) alle imprese fino a 10 dipendenti. Il 31 maggio 2013 scade il termine ultimo per poter effettuare la valutazione dei rischi attraverso autocertificazione, dal 1 giugno 2013, infatti, entrerà in vigore la nuova disciplina che obbliga anche le piccole e medie imprese a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi secondo le procedure standardizzate prescritte dal decreto ministeriale del 30/11/2012 ed utilizzabili dal 05/02/2013.
Quindi in merito alla valutazione dei rischi le imprese fino a 10 dipendenti potranno:
Qualora un’azienda voglia avvalersi dell’autocertificazione (di cui si allega modello esemplificativo) dovrà indicare una data certa attraverso l’apposizione di un timbro presso un ufficio postale, in tal modo certificherà l’invio entro il termine ultimo consentito (31/05/2013).
Se anteriormente al 1 giugno 2013 un’azienda, pur non essendo obbligata, aveva già un proprio DVR, potrà anche non redigerlo secondo gli standard purchè siano rispettate le norme in materia di valutazione rischi e si adegui il documento ai successivi aggiornamenti normativi.
Sanzioni
Nel caso in cui un’azienda non abbia provveduto a redigere alcun documento di valutazione dei rischi entro il 31 maggio 2013, sarà punita con arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 € a 6.400 €. Se entro lo stesso termine avrà prodotto un documento privo dei requisiti previsti dalla legge è prevista solo un’ammenda da 2.000 € a 4.000 €.
Sicurezza sul lavoro
E’ importante rispettare anche ulteriori norme volte a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, relative alla nomina e alla formazione di specifiche figure aziendali quali:
Vantaggi per le aziende in regola
Le aziende che rispettano le norme di legge in materia di sicurezza del lavoro sono premiate dal legislatore con:
ai sensi dell’art. 29, comma 5 del D.Lgs.81/08
(Utilizzabile fino al 31 Maggio 2013)
Il/Lasottoscritto/a_________________________________________________
in qualità di Titolare/Legale Rappresentante Amministratore della Ditta ________________________________________________________
con sede legale in _______________ (Prov. ____) – Via ____________, n° __
esercente l’attività di ______________________________________________
Codice ISTAT ___________
nella/e sede/i operativa/e:
- che la Ditta non occupa più di 10 addetti o lavoratori conteggiabili, compresi i soci lavoratori [art.29 comma 5];
- che l’attività della Ditta non rientra tra quelle sottoelencate indicate nell’art.31 comma 6 lettere a),b), c), d,) g):
- aziende industriali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, soggette all'obbligo di notifica o rapporto, ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto ( aziende a rischio di incidente rilevante)
- centrali termoelettriche;
- impianti ed installazioni di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto
legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e successive modificazioni;
- aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni;
- strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50
lavoratori.
- che, in relazione a quanto sopra, la Ditta è esonerata dall’obbligo di redazione del “Documento di Valutazione dei rischi” (come definito all’art. 28 del D.Lgs. 81/08);[1]
[_] di aver valutato i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
[_] di aver adempiuto agli obblighi che derivano dalla valutazione effettuata:
a) individuando le conseguenti misure di prevenzione e protezione;
b) programmando la loro esecuzione, nei tempi consentiti
c) elaborando, quando necessario, le procedure richieste per svolgere in sicurezza le varie attività aziendali;
d) procedendo alla manutenzione programmata delle attrezzature di lavoro e degli ambienti”
e) programmando gli interventi di informazione e formazione per:
- lavoratori
- preposti (capiturno, capisquadra, capocantiere…)
- incaricati della prevenzione incendi/evacuazione,
- incaricati del pronto soccorso,
-Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
-Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
- (altro)………………………………………………
PRECISA INOLTRE (barrando la casella corrispondente):
che la valutazione è stata effettuata dal Datore di Lavoro in collaborazione con
[_] servizio di prevenzione e protezione interno
[_] servizio di prevenzione e protezione esterno (indicare quale ________)
[_] medico competente (indicare nominativo _______________________)
[_] altra consulenza tecnica (specificare ___________________________)
[_] il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza:
[_] RLS Aziendale
[_] RLS Territoriale (nominativo)______________________
[_] i Lavoratori
[_]Altri (indicare)_______________________________________________
[_] che sono stati considerati tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori (compresi quelli legati allo stress lavoro-correlato, quelli per le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché i rischi connessi alle differenze di genere, all’età ed alla provenienza da altri Paesi, come da art. 28 c. 1)
[_] che sono state identificate:
- le misure di prevenzione attuate ed i DPI adottati
- le misure che garantiscono il miglioramento nel tempo della sicurezza
raggiunta
- le procedure per l’attuazione delle misure da realizzare ed i ruoli aziendali
che vi devono provvedere
[_] che sono state individuate le mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione ed addestramento (come da art. 28 c. 2 lett.f)
[_] di aver dato informazione della presente autocertificazione al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS o RLST) ed in mancanza di questo a tutti i lavoratori
[_] che nel ciclo produttivo non sono presenti sostanze cancerogene
[_] se nel ciclo produttivo sono presenti sostanze cancerogene, ai sensi dell’art 236 comma 4, la presente autocertificazione è integrata con i seguenti dati:
a) attività lavorative che comportano la presenza di sostanze o preparati cancerogeni o mutageni o di processi industriali di cui all'allegato XLII al D. Lgs 81, con l'indicazione dei motivi per i quali sono impiegati agenti cancerogeni (allegato n°...);
b) i quantitativi di sostanze o preparati cancerogeni o mutageni prodotti o utilizzati, ovvero presenti come impurità o sottoprodotti (alleg. n°…);
c) il numero dei lavoratori esposti ovvero potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni o mutageni (vedi allegato n°…);
d) l'esposizione dei suddetti lavoratori, ove nota e il grado della stessa (alleg. n°…);
e) le misure preventive e protettive applicate ed il tipo dei dispositivi di protezione individuale utilizzati (allegato n°…);
f) le indagini svolte per la possibile sostituzione degli agenti cancerogeni, le sostanze, i preparati eventualmente utilizzati come sostituti (allegato n°..).
Valutazione del rischio stress lavoro correlato
Il datore di lavoro a partire dal 1° gennaio 2011 inizia l’organizzazione e programmazione delle attività finalizzate alla valutazione del rischio stress lavoro correlato, in applicazione delle indicazioni metodologiche approvate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro nella riunione 17 novembre 2010, rese note dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la lettera circolare prot. 15/SEGR/0023692.
Secondo le previsioni il Datore di Lavoro ritiene di fissare il completamento della valutazione entro……… dalla data di inizio”
Firme:
Il Titolare / Legale Rappres. /Amministratore __________________________
Il R.S.P.P._______________________________________________________
Il Medico Competente_____________________________________________
Il RLS (per presa visione)__________________________________________
Data certa ______________________