Come e quando posso usufruire del bonus Asilo Nido?

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Pagare la retta per la frequenza degli asili nidi, pubblici o privati, può essere dispendioso per le famiglie, soprattutto quando queste sono numerose e hanno più figli a carico o quando il figlio è affetto da gravi patologie.

Al fine di aiutare i genitori a pagare la retta, è stato introdotto il Bonus asilo nido 2018, ovvero un’agevolazione economica pari a 1.000 euro, su base annua, spettanti in 11 mesi per 3 anni d’iscrizione al nido (precisamente, massimo 90.91 euro al mese).

A chi spetta il Bonus? Spetta:

-          Ai bambini nati dal 1° gennaio 2016 in poi, che risultano iscritti all’asilo nido pubblico o privato;

-          Ai bambini gravemente malati con necessità di cure presso il proprio domicilio;

I requisiti per potere chiedere il bonus sono:

-          La data di nascita o adozione: a partire dal 1° gennaio 2016;

-          Iscrizione all’asilo nido: per tutto l’anno. In caso di iscrizione parziale, il bonus spetterà solo in parte;

-          Reddito ISEE: il bonus spetta a prescindere dal reddito e quindi non vi sono soglie o limiti da rispettare;

-          Residenza del bambino: coincidente con quella dei genitori;

-          Cittadinanza dei genitori: italiana, comunitaria o extracomunitaria (in questi ultimi casi, è richiesto il permesso di soggiorno);

-          Pagamento delle rette: per avere diritto al bonus, il genitore deve provare di aver sostenuto il pagamento della retta dell’asilo nido.

Il bonus viene erogato dall’Inps al genitore, mensilmente, previa presentazione della domanda. Questa può essere inoltrata dal 29 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018 ed è compito del genitore indicare quale tipo di bonus intende richiedere, se il Contributo asilo nido o il Contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione.

Ma, come trasmettere la domanda? La domanda può essere trasmessa esclusivamente in via telematica:

-          Accedendo direttamente ai servizi telematici online dell’Inps;

-          Chiamando il numero verde;

-          Rivolgendosi a Patronati o altri intermediari autorizzati.

Il pagamento da parte dell’Inps può avvenire tramite:

-          Bonifico domiciliato;

-          Accredito su conto corrente bancario o postale;

-          Libretto postale;

-          Carta prepagata con Iban.

Una volta compreso cos’è il bonus e qual è la procedura per ottenerlo, possono sorgere dei dubbi nel caso in cui vi siano più figli o per il numero delle mensilità da indicare.

In merito alla prima questione, il genitore potrà richiedere il contributo economico per ciascun figlio beneficiario, se è in possesso dei requisiti richiesti.

Per le mensilità, il genitore al momento della compilazione della domanda può indicare i mesi per i quali intende beneficiarne, per il periodo compreso tra gennaio e dicembre, atteso che il bonus spetta solo per 11 mesi l’anno. Se il genitore intenderà richiedere il bonus per un numero di mensilità ulteriori rispetto a quelle già chieste, dovrà predisporre una nuova domanda che sarà sottoposta a verifica.

Il bonus rappresenta un importante aiuto economico per le famiglie ma, attenzione, se la dotazione finanziaria (250 milioni di euro per l’anno 2018) dovesse esaurirsi prima della scadenza prevista, non sarà più possibile richiederlo!

A cura della Dott.ssa Rosaria Pilato – Consulente del Lavoro e della Dott.ssa Bianca Panico – Praticante Consulente del Lavoro.