Dipendente che non può raggiungere il posto di lavoro per il maltempo.

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In molte città italiane, in questi giorni c’è stato il caos! Infatti, si è assistito a forti nevicate e ciò ha reso problematico recarsi a lavoro, a causa di strade ghiacciate e bloccate, treni in tilt e disagi simili alla circolazione o ci sono stati notevoli ritardi per i più temerari che sono riusciti ad arrivare sul posto di lavoro.

Una domanda è sorta, quindi, a tutti i lavoratori che si sono assentati: cosa risulterà per la giornata non lavorata in busta paga?

Sia per i dipendenti pubblici che privati, l’assenza dal lavoro deve essere giustificata e comunicata tempestivamente al proprio datore di lavoro e deve essere validamente motivata, così da non rischiare una sanzione disciplinare.

Pertanto, è onere del dipendente provare che, a causa del maltempo, si è trovato in una situazione tale da non riuscire a raggiungere il posto di lavoro (ad esempio per la chiusura delle strade, per la soppressione dei mezzi pubblici e così via).

Generalmente, l’assenza non verrebbe retribuita ma ci sono delle eccezioni. Difatti, molti CCNL prevedono un monte ore di permessi retribuiti che il dipendente può richiedere in casi di eventi meteorologici eccezionali, senza perdere il suo diritto alla retribuzione. Dunque, in busta paga la giornata di lavoro non prestata figurerà come un semplice permesso.

Nel caso in cui il lavoratore non possa far riferimento al CCNL applicatogli, il Codice Civile comunque disciplina l’onere della prova (art. 1218) e la necessità che l’impedimento sia effettivo (art. 2104), così da poter usufruire dei permessi. Se dovesse mancare una di queste condizioni, si verificherebbe l’addebito disciplinare per l’assente (art. 2106).

Tuttavia, può anche succedere che sia il datore di lavoro a non adempiere alla sua prestazione, nonostante il lavoratore abbia raggiunto il luogo di lavoro. In questi specifici casi, la legislazione prevede forme di ammortizzatori sociali come, ad esempio, la cassa integrazione per eventi non evitabili (sarà l’Inps a pagare le giornate di lavoro e a corrispondere la contribuzione).

In conclusione, per rispondere alla domanda che un po’ tutti ci siamo posti, per le giornate di assenza causa maltempo saranno scalati i permessi in busta paga!

A cura del Dott. Ciro Abbondante – Consulente del Lavoro e della Dott.ssa Bianca Panico – Praticante Consulente del Lavoro.