Locali di lavoro: interpello 5 del 26.06.15 del Ministero del Lavoro

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Il Ministero del Lavoro, con l'interpello n° 5 del 24 giugno 2015, ha fornito importanti chiarimenti in merito alla possibilità di destinare al lavoro locali chiusi interrati o seminterrati.

La Commissione degli Interpelli ha esaminato il contenuto dell'art. 65 del D.Lgs. n° 81/2008 che prevede, al comma 1, che “è vietato destinare al lavoro locali chiusi sotterranei e seminterrati”; il comma 2, anzi, consente il lavoro laddove l'ubicazione in tali locali chiusi interrati e seminterrati sia motivato da ragioni tecniche. In ultimo, il comma 3, consente l'utilizzo di tali locali, in assenza di ragioni tecniche, se espressamente autorizzato dall'Organo vigilante.

Con il quesito in disamina,è stato richiesto di conoscere se i lavoratori occupati in tali ambienti possono lavorare per l'intera giornata contrattuale. In primis, il Dicastero del Welfare, con il documento di prassi in commento, ha evidenziato la portata dell'art. 65 co. 3 del Testo Unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro che consente all'Organo vigilante il rilascio di apposite autorizzazioni al lavoro in locali chiusi interrati e seminterrati anche in assenza di specifiche ragioni tecniche.

In breve, la Commissione per gli interpelli ritiene che eventuali limitazioni di orario lavorativo per la fattispecie di cui sopra debbano evidenziarsi nello stesso provvedimento autorizzatorio potendosi intendere, in caso contrario, l'insussistenza di limiti di orario (se non quelli legali e/o contrattuali).

 

Il Coordinamento Scientifico

di Consulenza del Lavoro 3.0

(Società tra Professionisti)

 

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