L’affissione del codice disciplinare in azienda è sempre necessario!

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Un dipendente, senza giustificazione alcuna, non si reca a lavoro per un certo numero di giorni. Il datore di lavoro, in prima istanza ed impulsivamente, vorrebbe intimare al lavoratore in maniera diretta il licenziamento disciplinare per giusta causa, poiché fermamente convinto che il comportamento del dipendente sia passibile di sanzione in quanto manifestamente in contrasto con i principi di correttezza sottesi al rapporto di lavoro.

In realtà l’irrogazione della sanzione disciplinare è soltanto il termine ultimo di una fase procedurale propedeutica alla sanzione stessa. Difatti, senza la preventiva contestazione dell’addebito e la concessione del termine a difesa al lavoratore secondo le modalità prevista dalla legge e dal CCNL di riferimento, qualunque tipo di provvedimento disciplinare risulta illegittimo.

ATTENZIONE però:  nessuna norma sulle sanzioni disciplinari, né le relative procedure disciplinari può essere messa in atto se non è affisso il codice disciplinare in azienda, posto che tutti i lavoratori devono essere preventivamente messi a conoscenza di tutti i comportamenti sanzionabili disciplinarmente.

Tale regola è esclusa solo nel caso in cui si verifichi un grave comportamento del lavoratore, che sia contrario a una norma penale o dell’etica comune e la cui condannabilità è cristallina a prescindere da puntuali norme di comportamento fissate per il miglior svolgimento del rapporto di lavoro (furto, rissa, etc.).

La necessaria affissione del codice disciplinare sussiste poiché questo opera come riconoscimento e al contempo come limite del potere datoriale, specificando in via generale e preventiva entro quali limiti il datore può avvalersi del potere riconosciutogli.

 Il codice disciplinare deve quindi descrivere chiaramente i comportamenti che danno luogo all’applicazione di sanzioni disciplinari e le corrispondenti sanzioni, sia pure in maniera ampia e suscettibile di adattamento alle concrete inadempienze dei dipendenti

 Il regolamento disciplinare, quale atto unilaterale recettizio con funzione normativa, deve essere unico ed affisso nei locali dell’azienda, in luogo accessibile a tutti e non possono essere considerati equipollenti mezzi di comunicazione del codice disciplinare diversi dall’affissione, né che abbiano come destinatari i lavoratori individualmente considerati.

Per “luogo accessibile a tutti” si intende un locale in cui i lavoratori transitano frequentemente, inoltre il codice deve essere ubicato in ogni unità produttiva, o edificio, ove presenti.

A cura del dott. Ciro Abbondante – Consulente del Lavoro e della dott.ssa Vincenza Salemme Praticante Consulente del Lavoro.