L'INPS con il Messaggio n. 4845 del 17 luglio 2015 ha rilasciato le prime indicazioni sulla procedura di gestione delle domande di assegno di natalità. L’11 maggio 2015 è stata rilasciata la procedura di acquisizione delle domande che, come precisato con circolare n.93/2015 devono essere presentate all’INPS esclusivamente in via telematica mediante :
Come previsto dalle disposizioni normative la gestione e la liquidazione delle domande sono di competenza dell’Istituto che provvede al pagamento mensile dell’assegno, entro il giorno 5 di ogni mese, il cui importo è paria 80 euro se l’ISEE del nucleo familiare non è superiore a 25.000 euro annui, oppure 160 euro se l’ISEE non supera i 7.000 euro annui. La durata dell'erogazione dell'assegno per uno stesso nucleo familiare e per lo stesso figlio è di un massimo di 36 mensilità.
All'interno del Messaggio si precisa altresì che è stata implementata con un’ulteriore funzione per l’allegazione di documenti. La procedura di acquisizione della domanda infatti, al termine del percorso di inserimento dei dati richiesti, consente di allegare la documentazione necessaria alla definizione della domanda stessa con l’apposita funzione “gestione allegati”; in particolare, tale funzione si trova nell’ultima schermata riepilogativa, sopra il tasto di conferma dell’invio della domanda. E’ possibile, comunque, acquisire documenti sia contemporaneamente alla trasmissione della domanda sia successivamente all’invio, ove ciò si renda necessario per integrare informazioni utili al completamento dell’istruttoria.
La gestione delle domande presentate e da cquisite nei sistemi gestionali INPS vengono sottoposte ad istruttoria automatizzata e centralizzata. In presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa, tali domande vengono liquidate in automatico e viene avviato il processo di pagamento centralizzato in base alle modalità richieste nella domanda. Se il valore ISEE risulta superiore alla soglia (25.000 euro annui) prevista dalla normativa in argomento, la domanda è rigettata in automatico.
Le domande vengono messe a disposizione della Struttura territorialmente competente per la loro definizione nel caso in cui risulti necessario un approfondimento dell’ istruttoria ed un' integrazione di documentazione.
Il Coordinamento Scientifico
di Consulenza del Lavoro 3.0
(Società tra Professionisti)